Prendete un gruppo. Togliete la chitarra, il basso, la batteria. Restano tastiera, matite e pennarelli, che su tavolette amplificate suonano linee ritmiche, punti tondi e bassi, curvi sussulti, rumori colorati, scratch rotondi sui fogli bianchi descrivendo scenari onirici.  

MATITA è un ensemble in cui l’atto del disegnare si trasforma in un gesto ritmico, visivo e sonoro, che conduce e dà forma e struttura alla musica. Una musica che si muove a cavallo dell’indietronica di matrice tedesca figlia della Morr Music, tra IDM e dreampop, le piano version di Jon Hopkins, e alcuni passaggi e paesaggi ambient di Ludovico Einaudi

Il progetto ha due diverse anime: un live da palco con visual di Daniele Spanò e un laboratorio con concerto (MATITANTI) pensato per un tavolo di venti e più partecipanti.

Il tratto comune è sempre il disegno ritmico, in cui ciò che importa non è cosa state disegnando, ma il lasciarsi andare a un flusso creativo collettivo: un disegno che potete fare anche a occhi chiusi, e che rimane sulla carta come una partitura a posteriori. 

Se guardate attentamente, quella matita, quel pennarello vi guideranno insieme alla tastiera verso la creazione di un suono spontaneo. La direzione sarà una costellazione di note prodotte da schizzi, segni e disegni.  

Ascoltate… 

Nato da un’idea di Fabio Bonelli e dalla sensibilità musicale di Antonello Raggi, Matita si struttura come collettivo artistico a partire dal 2009. 

Nel 2016 Matita è in residenza presso AGON, storico centro di ricerca e sperimentale musicale di Milano. 

Nel 2017 collabora con il Balletto Teatro di Torino per lo spettacolo ‘Perfect Broken’ della coreografa americana Renata Sheppard. 

Matita è stato sperimentato tra gli altri anche daFondazione Prada (Milano), MART (Rovereto). RomaEuropa Festival (Roma), Kulturnatt (Fredrikstad, Oslo, Norvegia), Museo Ettore Fico (Torino), Festival della Letteratura (Mantova),  Audiovisiva (Milano), Soulfood (Roma), Ipercorpo (Forlì), RivoliMusica (Rivoli, TO), Piano City (Milano), DanaeFestival (Milano), Festival In-equilibrio di Armunia Teatro (Rosignano M.), In/Visible Cities (Gradisca d’Isonzo).

Nel 2023 verrà  pubblicato l’EP audiovisivo “Layers”, che segue l’album “All the music is played, all the rhythm is drawn” (CD/LP SStars, 2015). 

DALLA STAMPA:

“Il disegno, come pulsione della mano creatrice che imprime moto fluido all’idea, genera un cosmo di reazioni naturali e sincroniche che risvegliano molteplici sensi transitando dallo spazio visivo a quello uditivo, con la musica elettronica densa e materica (…)” – Artribune

“Un’estrosa proposta d’arte interattiva con schizzi, segni e disegni – dal vivo e in video – che fanno sentire la propria voce grazie a un tavolo microfonato. Dentro questo percorso sinestetico, il pubblico è coinvolto non solo come spettatore. E infatti “Live Session” dei Matita, a Zona K, è un immaginifico concerto a colori capace di affascinare bimbi e adulti.
Matite e pennarelli, e il fruscio dei loro tratti sulla carta bianca; lo stridore soffice dei temperamatite; il dialogo e l’interazione tra i linguaggi ritmico, visuale e sonoro: il segno su carta diventa graffio, nastro, fiocco.
L’arte intesa come rappresentazione e forma del bello, l’idea dell’arte come dimensione di senso e prodotto di un’attività manuale coltivata e finalizzata, qui sembrano venir meno.(…)” – Klp Teatro

“(…) Voglio sottolineare tre aspetti fondamentali che mi hanno davvero colpita durante il concerto. Fantastico il pennarello “suonato” da Francesco Campanozzi che battuto sulla tavoletta amplificata dava il senso di sentire la grancassa di una batteria suonata dal pedale. Vibranti le matite “suonate” da Bonelli, tratti a volte incisivi e a volte vellutati si susseguivano: ha saputo imitare, riuscendoci perfettamente, anche il suono delle onde del mare. Il tutto accompagnato magistralmente dal Nord Lead 3 di Antonello Raggi. Passione e professionalità caratterizzano questo gruppo che riesce ad emozionare un pubblico sempre più coinvolto!” – Fedeltà del Suono